Informazioni, circolari, adempimenti e modulistica inerenti al Referendum costituzionale che doveva svolgersi il 29 marzo, rinviato per l'emergenza COVID-19, e che si svolgerà il 20 e 21 settembre 2020 con il seguente quesito:
«Approvate il testo della legge costituzionale concernente “Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari”, approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – Serie generale – n. 240 del 12 ottobre 2019?».
- D.P.R. 17 luglio 2020
- Adempimenti preparatori del procedimento elettorale e referendario >> Circolare n. 50/2020
Quando, dove e come si vota
Indizione del referendum costituzionale ex art. 138 della Costituzione per l’approvazione del testo della legge costituzionale concernente “Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari, approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 240 del 12 ottobre 2019.
con il seguente quesito:
«Approvate il testo della legge costituzionale concernente "Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari", approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 240 del 12 ottobre 2019?».
Quando si vota
Le votazioni si svolgeranno domenica 20 e lunedì 21 settembre 2020, i seggi rimarranno aperti dalle ore 7 alle ore 23 della domenica e dalle ore 7 alle ore 15.00 del lunedì
Chi può votare
Possono votare tutti i cittadini italiani iscritti nelle liste elettorali del Comune e che avranno compiuto il 18° anno di età il 20 settembre 2020.
Dove si vota
L'elettore deve presentarsi al seggio con un documento di identità valido e la tessera elettorale. Il seggio dove l'elettore deve recarsi è indicato sulla tessera elettorale, sotto la sezione riportante i dati anagrafici dell'elettore.
Elenco sezioni elettorali con vie
FAQ Referendum 2020
Fac-simile scheda elettorale referendum 2020
Facsimile scheda voto referendum 2020
VOTO ELETTORI ALL'ESTERO
Voto degli elettori residenti all'estero (AIRE). Opzione di voto in Italia
Gli elettori residenti all'estero (AIRE) possono votare per corrispondenza per alcune tipologie di votazioni: europee, politiche e referendum con comunicazione scritta all'ufficio consolare competente per territorio (art. 4 , comma 2, della legge n. 459/2001 e art. 4, comma 5, del DPR n. 104/2003) .
Termine entro il 28 luglio 2020 ovvero decimo giorno successivo alla pubblicazione del decreto di indizione).
Nel caso in cui l’opzione di voto venga inviata per posta, l’elettore ha l’onere di accertarne la ricezione da parte dell’ufficio consolare, entro il termine prescritto.
Modulistica
- (modello) Opzione elettori residenti estero (DOC)
- (modello) Opzione elettori residenti estero ( PDf)
- Circolare Prefettura di Roma N. 42/2020 (Informativa)
Voto degli elettori temporaneamente all'estero per motivi di lavoro, studio o cure mediche e dei familiari conviventi
Gli elettori temporaneamente all'estero da almeno 3 mesi, per motivi di studio, lavoro, cure mediche e dei loro famigliari conviventi, possono richiedere di poter votare per corrispondenza.
La richiesta deve pervenire al Comune di iscrizione nelle liste elettorali entro il 19 agosto 2020 ovvero trentaduesimo giorno antecedente la data di votazione.
- (modello) Opzione elettori temporaneamente all'estero
- Circolare Prefettura di Roma N.45/2020
- Allegare documento di identità valido
La domanda può essere inviata in uno dei seguenti modi:
- via email a elettorale@comune.genzanodiroma.roma.it
- via PEC a protocollo@comunegenzanodiromapec.it
- via posta o consegnata a mano a: Comune di Genzano di Roma - Servizio elettoriale (Via Italo Belardi n. 81);
- a mano, anche da persona diversa dall'interessato con delega
VOTO A DOMICILIO e VOTO ASSISTITO
Voto a domicilio per elettori affetti da infermità
(Ai sensi dell’ art. 1, D.L. 3/1/2006, n. 1, convertito con modifica dalla L. 27/01/2006, n. 22, come modificato dalla L. 7/5/2009, N. 46)
Gli elettori affetti da gravissime infermità tali da impedire l’allontanamento dall'abitazione in cui dimorano e gli elettori affetti da grave infermità che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali tali da impedirne l’allontanamento dall'abitazione, devono far pervenire al Sindaco/Commissario Straordinario del Comune, nelle cui liste elettorali sono iscritti, la dichiarazione attestante la volontà di esercitare il diritto di voto presso la propria abitazione, nel periodo a partire dal 11 agosto 2020 e fino al 31 agosto 2020 ovvero periodo compreso fra il 40° e il 20° giorno antecedente la data di votazione (termine)
La domanda di ammissione al voto domiciliare deve indicare l’indirizzo dell’abitazione in cui l’elettore dimora con un recapito telefonico e deve essere allegata:
– copia della tessera elettorale ;
– certificazione sanitaria rilasciata da un funzionario medico designato dagli organi dell’azienda sanitaria locale con data non anteriore al 45° giorno antecedente la data della votazione (il certificato quindi deve avere una data successiva al 12 Febbraio 2020). In particolare, il certificato medico dovrà riprodurre l’esatta formulazione normativa di cui all’art. 1 D.L. n. 1/2006
Voto assistito in favore degli elettori non deambulanti o portatori di handicap
(Ai sensi dell’art. 55 del D.P.R. n. 361/1957, come modificato dalla L. 5 febbraio 2003, n. 17, e dell’ art. 29, comma 3, della legge n. 104/1992)
Gli elettori affetti da gravi infermità, fisicamente impediti nell’espressione autonoma del voto (i ciechi, gli amputati delle mani e gli affetti da paralisi o altro impedimento di analoga gravità, i portatori di handicap di natura psichica, quando la loro condizione comporti altresì una menomazione fisica in grado di incidere sulla capacità di esprimere materialmente il voto) possono votare con l’assistenza di un accompagnatore, un familiare o un’altra persona liberamente scelta, purché l’accompagnatore sia iscritto nelle liste elettorali di un qualsiasi comune della Repubblica.
Occorre presentare all’Ufficio elettorale del Comune la richiesta di apposizione sulla tessera elettorale di un particolare timbro (AVD) che eviterà loro di doversi munire di volta in volta, in occasione di ogni consultazione, dell’apposito certificato medico. La richiesta deve essere corredata di apposita certificazione sanitaria, rilasciata dall’AUSL, attestante l’impossibilità permanente ad esercitare autonomamente il diritto di voto.
Sulla tessera elettorale dell’accompagnatore, all’interno di uno degli spazi per la certificazione del voto, il presidente del seggio deve fare apposita annotazione del “diritto al voto assistito” dell’avvenuto assolvimento di tale funzione. Nessun elettore può esercitare la funzione di accompagnatore per più di un disabile.
PROPAGANDA ELETTORALE
Adempimenti in materia di propaganda elettorale e comunicazione politica. Partiti e gruppi politici rappresentati in Parlamento e promotori del referendum.
In occasione delle consultazioni referendarie di domenica 20 e lunedì 21 settembre 2020, ai sensi dell’art. 52 della Legge 25 maggio 1970, n. 352 e s.m.i., l’assegnazione degli spazi di affissione elettorale è destinata ai partiti o gruppi politici rappresentati in Parlamento nonché’ ai comitati promotori del referendum (circolare n.48/2020 Prefettura di Roma).
Lunedì 17 agosto 2020 (ovvero 34° giorno antecedente quello di votazione) – Scadenza del termine entro il quale devono pervenire al Commissario Straordinario del Comune le domande di coloro che intendono eseguire affissioni di propaganda elettorale.
Allegati:
- REFERENDUM - Adempimenti propaganda elettorale >> Circolare n. 48-2020