Descrizione
Costruito a cavallo del 1690, ristrutturato nel 1823, per volere del noto artista Carlo Maratti (1625-1713), da cui prende il nome, Casino Maratti è famoso soprattutto per il ciclo di decorazioni al suo interno, oggi non più esistenti. Casino Maratti è collocato sulla cosiddetta costa Maratti (dai catasti del ‘700 di Genzano), nel tratto terminale Via Italo Belardi.
I Cesarini, dopo l’apertura del nuovo stradone di San Sebastiano (poi via Livia e oggi via Belardi), stabilirono di concedere gratuitamente i terreni confinanti a patto che fossero rispettati le disposizioni dell’architetto incaricato dalla nobile famiglia. Casino Maratti è stato presumibilmente costruito dall’amico del Maratti, Tommaso Mattei, all’epoca già a servizio dei Cesarini.
Come per le altre costruzioni di Via Livia, anche il Casino Maratti ha una struttura architettonica pensata a vantaggio di una coralità complessiva del linguaggio del contesto urbano. Coralità voluta e pianificata dai Cesarini e tecnicamente gestita dagli architetti nominati a tale scopo, capace di rappresentare una comune sensibilità culturale pur nella varietà dei temi architettonici e spaziali che la situazione urbana propone.