Le Antiche Carceri

Descrizione breve
Ex Carceri Baronali di Genzano

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Descrizione

Il carcere baronale di Genzano, alle porte di Roma, fu edificato nel 1732, per volere dei duchi Sforza Cesarini e fu attivo fino al 1963.
L'edificio delle Ex Carceri Baronali di Genzano è stato dichiarato di interesse Culturale Nazionale con decreto della Direzione Regionale dei Beni Culturali del Lazio nel 2004, dopo un anno di istruttoria. Il restauro è consistito in un'accurata opera di conservazione e recupero della complessità delle componenti del fabbricato, quanto a strutture di copertura e superfici architettoniche esterne. Lo spirito di questo restauro è stato orientato alla conservazione dei valori materiali e formali del monumento. In tal modo l'edificio, seppur restaurato, appare allo stato attuale un monumento che racconta i propri trascorsi storici.
appare allo stato attuale un monumento che racconta i propri trascorsi storici.
Oltre alla carcerazione, una delle pratiche contemplate nell'amministrazione della giustizia, da parte dei signori del luogo, era l’impiccagione pubblica. A Genzano una esecuzione per impiccaggione risale al Febbraio del 1772, nella piazza antistante la chiesa di San Sebastiano. La vittima è Ciriaco Musacchi, originario di Ururi (Abruzzo), probabilmente condannato per omicidio.
Un'altra esecuzione certa risale al 1829, per mano di Giovanni Battista Bugatti, detto Mastro Titta (Senigallia, 6 marzo 1779 – Roma, 18 giugno 1869), e noto anche come "er Boja de Roma". Questi fu un celebre esecutore di sentenze capitali dello Stato Pontificio. La vittima fu il nemese "Filippo di Pietro Cavaterra, "decapitato" in Genzano li 13 luglio 1829, per avere ucciso il zio", come risulta dalle ANNOTAZIONI delle memorie redatte dal Bugatti stesso al n.272, il quale aveva l’abitudine di registrare le esecuzioni compiute. Genzano, così come diversi Comuni del Lazio, disponeva di proprie strutture carcerarie, che permettevano ai suoi signori di evitare di trasferire i condannati nelle galere di Civitavecchia, dove passavano sotto la gestione diretta dello stato pontificio. Precedentemente a questo edificio esistevano altra strutture carcerarie. Già lo statuto del 1564 parlava di due luoghi di prigionia precedenti le ex carceri (alcune stanze di Palazzo Sforza-Cesarini ed il carcere Da Basso).
Nel 1707 aprì il primo vero carcere a Genzano, sito all’interno della torre medioevale affacciata sul lago. La struttura, però, a seguito di alcuni lavori di ampliamento, già nel 1718 veniva segnalata come pericolante, per essere poi definitivamente abbandonata nel 1732, a favore del palazzo baronale che ospitò le carceri genzanesi dal 1732 al 1963.
Oggi l'edificio ospita un ristorante che nel nome ricorda la sua destinazione storica.

Modalità di accesso

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Indirizzo

Le Antiche Carceri

Via Nazario Sauro, 00045

Ultimo aggiornamento: 17/11/2023, 10:42

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