Il progetto riguarda la rigenerazione dell’edificio esistente con trasformazione dello spazio esistente alle nuove esigenze funzionali, gestionali e sociali. Detta ipotesi progettuale, finalizzata alla rigenerazione degli spazi destinati alle arti e alla creatività mediante la creazione di un Polo Culturale, è basata su una rivisitazione dello spazio destinato ad auditorium, sala conferenze con riduzione dei posti a 230 e all’introduzione di un nuovo corpo distributivo che consente la fruizione differenziata dei differenti livelli dell’edificio.
Il progetto proposto è costituito da una serie di spazi differenziati in base ai diversi usi; questi sono il teatro pensato per una capienza di circa 230 posti con i relativi spazi accessori, una scuola di musica (4 sale prove e 2 sale di registrazione per una superficie complessiva comprensiva di spazi distributivi di circa 642 mq), una di pittura e una di danza, a questi si aggiungono degli usi a servizio della struttura, come dei piccoli locali commerciali e un punto ristoro/bar.
All’esterno gli interventi sono volti a valorizzare lo spazio pubblico, favorire la sua fruizione e migliorare la relazione tra l’edificio polifunzionale e la biblioteca esistente, mediante il collocamento di una scalinata che da via Mazzini sale e si insinua tra i due corpi di fabbrica fino ad aprirsi in una piccola piazza che collega i due fabbricati e le rispettive funzioni.