- associazioni locali di volontariato, culturali, sportive;
- enti pubblici;
- rappresentanze di categorie economiche e professionali, nonché gli organismi preposti alla valorizzazione e tutela dell'economia locale;
- istituzioni scolastiche e religiose ed organismi operanti all'interno degli stessi;
- gruppi consiliari, partiti e movimenti politici, organizzazioni sindacali;
- soggetti giuridici anche aventi scopo di lucro, per lo svolgimento di attività con carattere sociale o culturale.
La Giunta comunale può concedere l'utilizzo dei locali ad altri soggetti, non rientranti tra quelli indicati dopo aver analizzato le motivazioni della richiesta e in base alla presenza di un interesse di ordine generale in ragione delle finalità di cui all’art. 1 comma 1 del relativo Regolamento.