“PIANO PER IL RESTAURO costituisce un approfondimento disciplinare specifico del vigente Piano Regolatore Generale e rappresenta parte integrante del Regolamento Edilizio Comunale, del quale costituisce allegato normativo extra-testuale.
Il PIANO PER IL RESTAURO è diretto ad orientare e disciplinare, attraverso norme di carattere prescrittivo e indicativo formulate in ragione di molteplici livelli di approfondimento, il complesso delle attività che si compiono sulle quinte degli edifici o sulle superfici esterne di altre categorie di beni pubblici e/o privati, dirette a modificarne la consistenza materiale e l’aspetto formale che possiedano un interesse paesaggistico a scala urbana e non urbana, storico-documentale, architettonico-stilistico o ornamentale-scultoreo ricadenti all’interno dell’insediamento storico urbano e, indipendentemente dalla tipologia dei soggetti proprietari, secondo criteri d’individuazione esposti nelle relative norme tecniche.
Lo scopo è di promuovere, nel tempo, un’attività progettuale ed operativa sulle quinte degli edifici dell’insediamento storico, ispirata alla cultura del restauro nelle sue molteplici accezioni teoriche ed operative, con speciale attenzione alle necessità della conservazione, al fine di salvaguardare le quinte edificate denotate da peculiari valori di testimonianza storica e culturale, quanto a caratteri materiali e formali o concorrenti a definire ambiti di paesaggio della città particolarmente significativi e rappresentativi della sua identità culturale, storica ed urbana”.