Con l’entrata in vigore della Legge 190 del 2012, recentemente integrata e modificata dal D. Lgs. n. 97 del 2016, e con l’approvazione della Legge n. 179 del 2017, è stato introdotto e disciplinato nell'ordinamento italiano un sistema organico di norme in materia di prevenzione della corruzione che prevede, fra le misure da adottare, l’introduzione di un sistema di tutela del dipendente pubblico che segnala illeciti c.d. Whistleblowing.
In esecuzione del quadro normativo di riferimento, una delle misure di prevenzione previste nel Piano Triennale della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza Comunale 2019-2021, adottato con Del. G. C. n. 19 del 30.01.2019, prevede l’attivazione di una specifica procedura informatica con garanzia di anonimato per la ricezione delle segnalazioni di condotte illecite da parte del responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza, ai sensi dell’art. 1, comma 5 della Legge n. 179/2017.
In attuazione di quanto programmato, il Comune di Genzano di Roma ha attivato un nuovo canale informatico di whistleblowing nell'ambito del progetto WhistleblowingPA promosso da Transparency International Italia e dal Centro Hermes per la Trasparenza e i Diritti Umani e Digitali.
Il whistleblowing è uno strumento legale a disposizione del lavoratore per segnalare eventuali condotte illecite che riscontra nell'ambito della propria attività lavorativa.
Segnalando attraverso questa nuova piattaforma online che il Comune di Genzano di Roma ha attivato, ci sono molti vantaggi per la vostra sicurezza e per una maggiore confidenzialità:
- la segnalazione viene fatta attraverso la compilazione di un questionario e può essere inviata in forma anonima;
- la segnalazione viene ricevuta dal Responsabile per la Prevenzione della Corruzione (RPC) e gestita garantendo la confidenzialità del segnalante;
- la piattaforma permette il dialogo, anche in forma anonima, tra il segnalante e l’RPC per richieste di chiarimenti o approfondimenti, senza quindi la necessità di fornire contatti personali;
- la segnalazione può essere fatta da qualsiasi dispositivo digitale (pc, tablet, smartphone) sia dall'interno dell’ente che dal suo esterno. La tutela dell’anonimato è garantita in ogni circostanza.